LA BRIGATA
La brigata di Maggese è composta da giovani talentuosi provenienti da diversi paesi del mondo, professionisti capaci di far vibrare l’ambiente come in un' “opera” che si compie giornalmente. Il rito della preparazione e del servizio prende atto tutte le sere con miriadi di piccoli accorgimenti a comporre una rara esperienza di comunione col cibo:
nutrimento per lo spirito e gioia per i sensi. |
YUTA
Di origini giapponesi, è lì che studia e muove i suoi primi passi in cucina all'interno del ristorante di un importante albergo della sua città.
Nel 2009 si trasferisce a Milano con il desiderio di imparare i segreti della cucina italiana e negli anni successivi, si muove in gran parte d'Italia, dal Piemonte, alla Liguria alla Campania. È in questi anni che incontra Fabrizio per la prima volta.
Dopo un ritorno in patria, nel 2016 rientra in Italia e si insedia a San Miniato grazi al forte desiderio di tornare a lavorare insieme a Fabrizio: a Maggese è lui che si occupa dei fuochi.
Nel 2009 si trasferisce a Milano con il desiderio di imparare i segreti della cucina italiana e negli anni successivi, si muove in gran parte d'Italia, dal Piemonte, alla Liguria alla Campania. È in questi anni che incontra Fabrizio per la prima volta.
Dopo un ritorno in patria, nel 2016 rientra in Italia e si insedia a San Miniato grazi al forte desiderio di tornare a lavorare insieme a Fabrizio: a Maggese è lui che si occupa dei fuochi.
ANNA CAMPINOTTI
Terminati gli studi presso l'Istituto Alberghiero "Enriquez" di Castelfiorentino ed alcuni stage in ristoranti locali, inizia a lavorare da subito come aiuto cuoco ed ottiene la piena gestione della cucina grazie alla precisione e laboriosità che la contraddistinguono.
Frequenta l'istituto "Alma" di Gualtiero Marchesi, durante il quale si avvicina a Maggese con un primo stage di 6 mesi.
Ottiene la gestione della cucina di un ristorante tradizionale a Santa Croce Sull'Arno ma nel 2022 decide di ritornare a Maggese, dove passa dai dolci alla cucina: è lei che si occupa degli impiattamenti.
Frequenta l'istituto "Alma" di Gualtiero Marchesi, durante il quale si avvicina a Maggese con un primo stage di 6 mesi.
Ottiene la gestione della cucina di un ristorante tradizionale a Santa Croce Sull'Arno ma nel 2022 decide di ritornare a Maggese, dove passa dai dolci alla cucina: è lei che si occupa degli impiattamenti.
MARCO CAROLEO
Frequenta l'Istituto Alberghiero "Paolo Frisi" di Milano e colleziona importanti esperienze di stage come cameriere, tra l'Armani Cafè ed il Joia. Raggiunge la Toscana al termine degli studi, quando viene chiamato al ristorante Papaveri e Mare di San Vincenzo per la gestione della sala durante la stagione estiva.
Nel dicembre 2020 viene chiamato per una missione temporanea come direttore/responsabile di Pizza del Popolo, nuova pizzeria di San Miniato, aperta sotto la consulenza di Fabrizio.
Da fine 2021 ritorna in sala a Maggese ed in solo un anno ne guadagna la gestione.
Nel dicembre 2020 viene chiamato per una missione temporanea come direttore/responsabile di Pizza del Popolo, nuova pizzeria di San Miniato, aperta sotto la consulenza di Fabrizio.
Da fine 2021 ritorna in sala a Maggese ed in solo un anno ne guadagna la gestione.
FEDERICO LAGO
Inizia la carriera nella ristorazione per passione, inserendosi in una società di catering terminati gli studi superiori.
Nel 2015, a soli 20 anni, inizia la carriera come commis presso il ristorante stellato Joia di Milano, dove ha modo di affinare la passione per il vino, che lo spinge a frequentare con successo i 3 livelli dell'Associazione Italiana Sommelier, guadagnandone il titolo.
Continua la carriera diventando prima chef de rang, poi secondo sommelier e decide di fare nuove esperienze: prima Da Vittorio e poi in un noto ristorante di Montalcino, dove si reca per approfondire i vini della zona e, più ad ampio raggio, della Toscana.
Da lì, riallaccia i rapporti con lo chef Fabrizio e dal 2023 entra nella brigata di Maggese come sommelier.
Nel 2015, a soli 20 anni, inizia la carriera come commis presso il ristorante stellato Joia di Milano, dove ha modo di affinare la passione per il vino, che lo spinge a frequentare con successo i 3 livelli dell'Associazione Italiana Sommelier, guadagnandone il titolo.
Continua la carriera diventando prima chef de rang, poi secondo sommelier e decide di fare nuove esperienze: prima Da Vittorio e poi in un noto ristorante di Montalcino, dove si reca per approfondire i vini della zona e, più ad ampio raggio, della Toscana.
Da lì, riallaccia i rapporti con lo chef Fabrizio e dal 2023 entra nella brigata di Maggese come sommelier.