LA PAROLA E IL SIMBOLOMaggese è un termine agricolo, indica una pratica di preparazione del terreno alla semina attraverso un periodo di riposo ricostituente. Il campo tenuto a maggese è un campo che riposa, appare selvatico, ricco di fiori e di erbe spontanee buone da raccogliere e di cui cibarsi; un paradiso per le api, uno spettacolo per gli occhi di chi si lascia incantare dai paesaggi rupestri. Così Maggese evoca il riposo, la calma, la contemplazione e la ciclicità; un termine dal suono nobile e dal forte richiamo naturale.
Il simbolo di Maggese è il pittogramma “enso”, ovvero cerchio: “siamo tutti allineati”, “tutto quello che c’è, è”, “everything is perfect” ed è fatto a mano libera con un pennellino giapponese su carta di riso. “Il cerchio ha significati universalmente condivisi che ho ritenuto utili come punti di partenza per il progetto e per un percorso personale. Un simbolo che racchiude e non esclude niente, un tratto spontaneo, interpretabile e libero, semplice e complesso come la Vita stessa". |